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IL CINEMA DI DOMANI AL TREVIGNANO FILM FEST di Daniela d’Isa
Date: 02/10/2017
CUTURA E SPETTACOLO
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IL CINEMA DI DOMANI AL TREVIGNANO FILM FEST di Daniela d’Isa
E' uscito nelle sale italiane giovedì 26 ottobre 2017 distribuito dalla 20thCentury Fox “Una scomoda verità 2” , il seguito del film “An inconvenientTruth” che valse ad Al Gore ( vicePresidente Usa ai tempi di Bill Clinton Presidente) nel 2007 ben due Oscar. Il viaggio dell’ex politico, da decenni grande ambientalista nel nostro pianeta devastato dallo scempio causato dall’uomo, ha immagini sconvolgenti che non possono lasciare indifferenti. Lo abbiamo visto in anteprima al Trevignano Film Fest, che quest’anno ha avuto come tema “E se domani. Il cinema immagina il futuro”.
Al Gore non ha dubbi: l’umanità, causando con mille agenti inquinanti il riscaldamento globale, sembra votata al suicidio. "Anche se addolora dover registrare il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima è certo però- suggerisce Al Gore con forza- che ognuno di noi possa fare qualcosa perché non arrivi la fine" ed ,in proposito, l'autore indica di andare sul sito di 'Una scomoda verità 2' e seguire ciò che possiamo fare tutti noi . Di tutt’altra idea il futurologo Roberto Vacca ( novant’anni portati con rara disinvoltura), che in apertura del festival ha invece attribuito il riscaldamento globale a cause astronomiche (!). Vacca ha anche presentato a Trevignano il bellissimo documentario di Werner Herzog “ Lo and Behold - Internet: il futuro è oggi”, un viaggio fisico e mentale tra laboratori avveniristici e paesaggi incontaminati dove si rifugiano persone allergiche alle radiazioni elettromagnetiche di cellulari e 'device' di ogni sorta. Hanno affascinato e fatto pensare poi i bei film scelti dal direttore artistico del Festival Fabio Ferzetti: citiamo almeno i due con robot protagonisti come “Ex machina” di Alex Garland e “Humandroid” di Neill Blomkamp, ambedue usciti nel 2015, ma attualissimi proprio perchè, in questi giorni, è prevista l’uscita mondiale di “Blade Runner 2049”, l'atteso seguito di “Blade Runner”, gioiello del cinema di fantascienza che Ridley Scott diresse nel 1982. E ancora, se ve lo siete perso, cercate “Il diritto di uccidere” di Gavin Hood(2016): un gruppo di integralisti islamici si sta armando per una missione suicida a Nairobi. Intorno alle mura di quella casa una bambina si mette a vendere del pane ignara del fatto che via satellite militari e politici potenti stanno decidendo se far cadere una bomba sulla casa dei terroristi, valutando l’impatto dei “danni collaterali”, cioè la possibile morte di persone innocenti insieme ai fanatici islamici. Il tutto con l’aiuto di droni sempre più piccoli e sofisticati. Superba l’interpretazione di Helen Mirren nella parte di uno spietato colonnello americano. Insomma un altro successo quello del delizioso Festival a tema che si svolge nel cinema del coraggioso e oculato Fabio Palma, che al cinema di cassetta preferisce di gran lunga quello di qualità.