PHUKET, PERLA DELLA THAILANDIA: MARE STUPENDO E ANGOLI CAOTICI di Sebastiano Depperu
2025
Guarda da vicino la terraferma e accoglie milioni di visitatori e vacanzieri ogni anno. E’ Phuket, l’isola più grande della Thailandia che offre tanto mare, ma non solo. Immersa nelle acque delle Andamame ha spiagge bellissime di sabbia finissima, angoli incontaminati e città caotiche e piene di gente: Patong, per esempio, è un carnaio dove la sera si fatica a camminare tra le sue vie. Se si può, da evitare. Ma da vedere, per il gusto folkloristico è Bangla Road: una strada di Patong perpendicolare al mare con bar, pub, negozi di cannabis, centri massaggi, sesso, musica e decibel alle stelle. Se non la vedi non ci credi, va oltre quello che uno possa immaginare.
Phuket ha anche un centro-città affascinante in stile coloniale, da visitare con cura, perdersi nei suoi negozi e nei suoi ristoranti di cucina thai (ma non solo). Phuket Town è il centro culturale dell'isola con le sue importanti architetture sino-portoghesi di inizio Novecento, si affaccia sul porto locale e non ha una propria spiaggia. Eppure nell’immaginario comune Phuket significa meraviglioso mare.
Sono nove le spiagge più belle dell’isola di Phuket. La più nota, forse, è Freedom Beach, raggiungibile anche via mare con un barca-taxi per il costo di circa 15 euro a persona. Da vedere Ya Nui Beach, Laem Singh Beach, l’inaccessibile Karon Noi Beach, l’esclusiva Pansea Beach, le poco conosciute Naithon e Naithon Noi Beach, Banana Beach e Merlin Beach, famosissima per lo snorkeling.
Da Phuket, inoltre, si possono raggiungere altre isole vicine e visitare altre spiagge meravigliose, alcune iconiche come quelle dell’isola di James Bond o quelle delle isole Phi Phi, Maya Bay, dove è stato girato un famoso film con Leonardo di Caprio.
Più lontane, ma incontaminate e dall’acqua cristallina, troviamo le isole Khai Nok, Khai Nai e Khai Nui.