Su RAIUNO da giovedì 16 novembre
ALESSANDRO GASSMAN IL PROFESSORE CHE TUTTI VORREBBERO
di Daniela d’Isa
Intelligente, sensibile, psicologo, empatico, il Dante di ALESSANDRO GASSMAN secondo l’attore romano “è il professore che io non ho avuto e avrei sempre desiderato. Magari sarei pure stato un allievo migliore”. Da giovedì 16 novembre, per sei serate, andrà in onda su RAIUNO “UN PROFESSORE 2”, la serie di grande successo scritta da vari sceneggiatori con a capo l’ottimo SANDRO PETRAGLIA e diretta da ALESSANDRO CASALE, che ha avuto il compito di sostituire un regista amato e valido come ALESSANDRO D’ALATRI, prematuramente scomparso nel maggio scorso. Attraverso le vicende dei ragazzi della classe di un liceo romano si toccano, coniugando levità e profondità, temi come la disabilità, la precarietà, l’omosessualità, il reinserimento sociale dopo il carcere minorile. Ha ragione Casale quando afferma che in questa serie la RAI assolve egregiamente il suo ruolo di servizio pubblico. E’ facile amare i personaggi: dal professore Dante-ALESSANDRO GASSMAN, che cita i grandi filosofi per aiutare i suoi studenti nei fatti della vita e in amore è un vero disastro, al figlio Simone (NICOLAS MAUPAS, star di MARE FUORI), fragile e sensibile alla ricerca del coraggio per confessare la sua omosessualità, da Anita (CLAUDIA PANDOLFI, nella foto con Gassman), traduttrice precaria, nuovo amore di Dante e madre single del problematico Manuel (DAMIANO GAVINO, rivelazione al cinema nel ruolo di Enea, il protagonista di NUOVO OLIMPO, l’ultimo film autobiografico del regista FERZAN OZPETEK). In questa nuova serie tanti i nuovi personaggi e i colpi di scena. La colonna sonora mantiene la bellissima “Spazio tempo” di FRANCESCO GABBANI, ma si arricchisce anche di un brano inedito, “Dammi un bacio, ja”, scritto e cantato dall’unico figlio del protagonista, LEO GASSMAN (nella foto), che spiega perché ci ha tenuto così tanto ad entrare a suo modo nella serie: “Ho avuto un professore di filosofia che mi ha cambiato la vita”.
