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LE VIE ROMANE DELLA MODA CONFERENZA DI S.GIACOMINI - ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA MIAMI FLORDA di Stefania Giacomini - GOOD IN ITALY

PRESIDENTE ON. SANDRA CIOFFI
IN COLLABORAZIONE CON ITA | ITALIAN TALENT ASSOCIATION
Direttore Stefania Giacomini
Project Web Manager    Raffaella Giuliani

GIORNALE REGISTRATO AL TRIBUNALE DI ROMA N. 197 DEL 2014
Fondatori Giacomini - Giuliani

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LE VIE ROMANE DELLA MODA CONFERENZA DI S.GIACOMINI - ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA MIAMI FLORDA di Stefania Giacomini

2025
My conversation will be focused on the roman streets of fashion but first of all I ask what does fashion is for people?
Coco Chanel said "fashion is faithful mirror of the times and society".
La moda e’ specchio fedele dei tempi e diventa dunque costume .Miuccia Prada often says: "Fashion is not concerning only dressed but any kind of changing". La moda non riguarda solo gli abiti, ma ogni genere di cambiamento.
E ancora Coco Chanel: “La moda non è un qualcosa che esiste solo sotto forma di abiti. La moda è nel cielo, nelle strade, la moda ha a che fare con le idee, il modo in cui viviamo, ciò che accade”.
Fashion doesn’t  exist only  thanks to dresses. Fashion is in the sky, in the streets, is concerning ideas, the way we live and what is happening.                               
      Il  primo video fa proprio questi parallelismi  infatti dalla nascita dell' "italian fashion",  con la prima sfilata a palazzo Pitti, nel luglio 1952  dove hanno partecipato alcuni nomi della couture romana,Antonelli, Brioni Capucci Carosa Fabiani Fontana Marucelli ,Simonetta) ad oggi, i gusti e i modi di concepire la vita sono stati rivoluzionati sino a stravolgerli.
        Settant’anni fa si seguivano i dettami rigidi che le passerelle  imponevano, oggi si é liberi di scegliere un proprio stile. Anzi, addirittura molti grandi industrie si affidano ai ‘fashion hunter’ ‘ cacciatori di tendenze’ che, per le vie di New York, Parigi, Londra, Milano, Roma copiano e carpiscono idee per un abbigliamento sempre più pratico, giovane e inusuale. In pratica lo stile arriva dalla strada. Si parla di street style e più recente è lo stile delle influencer.
Ci sono alcune tappe importanti: la scoperta del jeans come capo d’abbigliamento, quella del bikini su tutte le spiagge più popolari negli anni '50 e '60, e, più di recente, l’introduzione dei tessuti tecnologici come “l’ecopelle” vanno di pari passo con l’avvento della Vespa, dell’uso dell’automobile , in ultimo, del telefono cellulare e l’avvento dei social.
Tutti simboli del vivere quotidiano, del rapporto tra i sessi, del tema unigender, della vita sportiva e dell'open air che caratterizza  la società odierna. In ultimo il concetto del riuso per contribuire a far fronte ai problemi di sopravvivenza del nostro pianeta e si arriva anche alla riscoperta del concetto del vintage.
Il video ripercorre mezzo secolo di moda e di mode con incontro diretto con  sarti e stilisti che hanno creato l' "italian fashion".
Per poi arrivare agli anni duemila e al Giubileo della Moda.
Oggi lo ‘street style ‘ e lo stile informale lo vediamo tutti i giorni è molto diffuso per comodità e praticità. L’abito formale per gli uomini è per lo più richiesto solo in alcune occasioni istituzionali e di recente ha fatto il giro del mondo l’osservazione sul tipo di abito indossato da un capo di stato in occasione importante con l’attuale presidente degli Stati Uniti.  Ed ha innescato una serie di polemiche in merito.
Anche il cinema ha influenzato la moda e gli stilisti hanno dettato legge in alcuni film.
La consegna degli Oscar, Cannes ,Venezia la stessa festa del Cinema a Roma diventano passerelle di moda per le star di turno come il mondo della musica, San remo  è stata denominata ‘San remo week’.
Fashion, particurlarly today, is communication and marketing. Fashion is ‘driving force‘ for other economical, touristic and industrial sections.
Karl Lagerfeld said: "what you wear is a way to introduce yourself to the world, expecially today when the human contact is fast, so fashion is and instant language.
Le vie romane della moda
   Rome caput mundi was the ideal landscape for the fashion show: numerous places have been used for spectacular fashion events. It  is visual contribution to which i wrote in my novel ‘Shopping pericoloso’, an homage to creative fashion and art realities in Rome but then is also a thriller telling the disadventure of three young ladies because they became victims of human trafficking.
Rocco Barocco and Fendi used Trevi Fountain. Roberto Capucci, did exposition in Palazzo Venezia but the most important was at Palazzo Odescalchi near Rome. Campidoglio hosted Fausto Sarli, Biagiotti cutwalks, and in 2024 a collective one (Camillo Bona,Franco Ciambella,Nino Lettieri,Michele Miglionico, Gianni Molaro, Sabrina Persechino, Jamal Taslaq, Gianpaolo Zuccarello).
Ara Pacis hosted a wonderful exibition of Valentino in 2007.
Piazza di Spagna, piazza del Popolo e piazza Navona hosted International fashion catwalk.
Donna sotto le stelle the first edition of italian high fashion show ( july 25th 1986).The Rai editions were from 1986 to 1992. Then from 1993 to 2003 on Canale 5.
Two fashion editions in Piazza Navona enjoyed the collaboration of Paolo Portoghesi. For the first time Gai Mattiolo used Ponte Sant’angelo,  Cinecittà, Centrale Montemartini, Fori imperiali.
Other places are Acquario Romano used by Luigi Borbone, Auditorium, Macro and Maxxi museum.
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