COUTURE,QUALITÀ,UNIGENDER,GLAMOUR DI ARMANI, MASCIA,D&G,P.PLEIN,PRADA,ZEGNA MFW MEN'S COLL FW 25-26 di Stefania Giacomini
2025
“ La mia visione del momento , è particolarmente lontana da convenzioni», dice Giorgio Armani speigandolacollezione che celebra i 50 anni del marchio proprio nel 2025. Texture preziose e volumi avvolgenti, tanto velluto: costruiscono silhouette morbide illuminate da tocchi di verde e di rosso ciliegia e da fili di luce . al posto dei revers anche colli alla tuxedo e pantanloni che si raccolgono negli anfibi conferendo un tocco non convezionale o urban style .
E’ sempre a lui che si guarda per indicazioni di stile .
In questa edizione tra 75 appuntamenti: 20 sfilate 41 presentazioni,e 10 eventi anche nuovi debutti come il brand PIERRE-LOUIS MASCIA, che ha aperto la settimana, Punta su scozzesi e principi di galles per completi per lui e per lei… “la mia moda deve essere unisex senza distinzione di genere sostiene Mascia. Un caleidoscopio di colori,stampe e tante citazioni che arrivano da ogni parte del mondo.
Le tende si aprono su un red carpet e, tra un’ala di fotografi, avanzano i divi immaginati da Domenico Dolce e Stefano Gabbana.
Che sia La Dolce vita di Fellini ad aver ispirati o la loro esperienza in fatto di celebrities, la sfilata è un omaggio al glamour. Si spazia tra giacconi e parka di denim doppiati con velli ecologici, jeans ampi, pantaloni di lana spigata segnati da pinces e maglieria confortevole, la seconda parte accende i riflettori sulla gran sera. smoking e tights in total black, illuminati da maxi spille di cristalli.
E glamour sia anche per Philip Plein il marchio tedesco che ha sfilato in uno dei ristoranti di nuovo hotel milanese tutto specchi stile las vegas. Ad aprire la sfilata il rapper FRENCH Montana
Se mantiene il suo massimalismo la scelta stilistica volge verso maggiore sobrieta .Più couture e meno street style : seta, lane e cashmere, tessuti tecnici sportivi e denim trattato in molti modi . cappottini con trame scozzesi , giubbotti stile college e per lei mini e lunghi abiti super sexy
All’uomo dall’istinto ininterrotto titolo della sfilata guarda Prada che sfila in una sorta di mega gabbia metallica a vari livelli preannunciando scenari inquietanti. Ma anche un grido di protesta contro i classici e austeri completi giacca e pantaloni, Prada adesso parla una lingua più romantica e istintiva, è il bisogno di cambiamento che anima Miuccia Prada e Raf Simons,
Si utilizza qualsiasi materiale o taglio, indumenti sovrapposti in modo alternativo. bomber smanicati con colli in pelliccia, completi ispirati ai pigiami abbinati agli stivali texani.
L’effetto visivo è uno schiaffo in faccia che distrugge ogni regola del ben vestire una moda inspiegabile che si serve di accessori privi di senso, come gli amuleti pendenti sul petto, gli orecchini a forma di palloni di basket Perché le regole non sono fatte per gli uomini anticonvenzionali vestiti Prada.
Altro scenario da Zegna tra l’ecologico e tecnologico. un prato collinoso circondato da otto mega schermi con proiezioni di greggi riprese in Australia.
L’attore John Turturro calca il catwalk ed entra tra i look della style rivoluzionato a firma Zegna.
Lo show celebra il founder Ermeneglido, che nel 1963 creò Vellus Aureum, premio per il filato più sottile al mondo.
"Mio nonno Ermenegildo Zegna, istituì i Wool trophy awards in Australia per supportare gli allevatori nella loro ricerca della lana più sottile al mondo " - spiega Gildo Zegna Ceo del gruppo da quasi 2 miliardi di ricavi . Vellus aureum è, oggi, il nome di questo gioiello delle lane.
«Questa stagione, ci siamo ispirati al guardaroba originale di Ermenegildo, il fondatore” Spiega il direttore artistico Alessandro Sartori
La silhouette decostruita, volumi savvolgenti, proporzioni ripensate, macro-motivi come i mega principe di galles selezionati dalla tradizione, conquistano.il pubblico
La palette di colori è un mix di note neutre di fossile, ginepro, fogliame scuro, serra, castoro, e falesia
Si torna a linee più classiche ma non troppo ……
Per la prima volta nel calendario presentazioni della Milano Fashion Week® i brand: BLAUER X PIRELLI; FEDERICO CINA; GROSSI; HEVO; LATORRE; MARAGNO, brand emergente genderless presente in precedenza nel calendario digitale e parte del progetto Designer for the Planet presentato al Fashion Hub; MONTECORE; OUR LEGACY; PEOPLE OF SHIBUYA; RUBINACCI; QASIMI; ROLD SKOV.
Per la prima volta nel calendario sfilate digitale i brand KML, brand emergente dell’Arabia Saudita fondato nel 2022, RKIVE CITY, brand indiano impegnato eticamente nella valorizzazione del lavoro e nell’ upcycling dei tessuti, VICTOR HART brand emergente fondato nel 2022 dal designer ghanese beneficiario del Camera Moda Fashion Trust Grant 2024.
Ritorna in calendario anche il brand FAY con un evento.
In occasione della Milano Fashion Week® di gennaio saranno inoltre celebrati due importanti anniversari: il brand DHRUV KAPOOR celebrerà il 10° anno dalla sua fondazione e il brand LATORRE, il 60°