FESTA DEL CINEMA 19 EDIZIONE.TRA LE PROIEZIONI MOLTE SERIE TV. A ROMA SI SONO CHIUSE 100 SALE di Daniela d' Isa
2024
Eccoci all’Auditorium di Roma, per la diciannovesima Festa del Cinema di Roma, anche se le proiezioni sono sparse in vari punti della città, dove ovunque campeggia la foto di Marcello Mastroianni (quest’anno sono cento anni dalla nascita) in 8 e 1/2, forse il film più conosciuto di Federico Fellini.
BERLINGUER LA GRANDE AMBIZIONE Tra quelli in concorso per ora ci ha convinto di più BERLINGUER LA GRANDE AMBIZIONE di Andrea Segre. A interpretare l’uomo politico più amato dagli italiani dopo Sandro Pertini è un magnifico Elio Germano. Quando il segretario del PCI e fautore del “compromesso storico” con la DC morì a soli 62 anni nel 1984, Germano aveva solo quattro anni, ma è riuscito comunque a comunicare la grande umanità di Berlinguer, del politico e del padre di famiglia, con un atteggiamento fisico e una cadenza sarda che lo ricorda moltissimo. Dal 31 ottobre al cinema.
U.S. PALMESE Per chi ama- molto- il calcio, è arrivato il nuovo film dei fratelli Manetti, US PALMESE. L’intento dei registi, tra i più singolari del nostro cinema (Ammore e malavita, Diabolik) è quello di parlare della possibile purezza dello sport, minacciata dai troppi soldi che girano, e descrivere il sud come un luogo da cui smettere di fuggire, in cui si può vivere bene. Rocco Papaleo è invece un pensionato con un sogno: riuscire a portare nella piccola squadra locale il fenomeno calcistico di serie A che aveva problemi nel Milan, organizzando una colletta con gli abitanti del paese. Claudia Gerini è invece una strampalata poetessa. Dal 20 marzo 2025 al cinema.
PARADISO IN VENDITA Piacerà a chi ama i paesaggi mozzafiato di Filicudi PARADISO IN VENDITA di Luca Barbareschi, che dell’isola delle Eolie è cittadino onorario. Il secondo film italiano in concorso è una commedia all’italiana con punte di grottesco. Il governo italiano in bancarotta vorrebbe vendere l’isola Fenicusa ai francesi che mandano un loro emissario (Bruno Todeschini) per cercare di comprare anche tutte le case . Naturalmente gli abitanti oppongono resistenza, capeggiati dal sindaco, una bella vedova interpretata dalla brava Donatella Finocchiaro. Dal 20 marzo al cinema.
ETERNO VISIONARIO Michele Placido ha portato alla Festa il suo ultimo film ETERNO VISIONARIO, regalandoci un Pirandello intimo che non siamo abituati a vedere. Placido ha affidato a se stesso la parte del fedele agente dello scrittore premio Nobel e a un sofferto Fabrizio Bentivoglio quella di un Pirandello vecchio. La moglie pazza (grande Valeria Bruni Tedeschi che però rimane imprigionata in parti da pazza), l’amore impossibile per la bella e giovane attrice Marta Abba, che nel film è interpretata dalla bella e giovane moglie di Placido, Federica Luna Vincenti, anche produttrice del film. Dal 7 novembre 2024 al cinema.
AVETRANA – QUI NON È HOLLYWOOD Sarà visibile su Disney+ dal 25 ottobre AVETRANA. Non so se si sentiva il bisogno di una serie su un delitto che ha portato orrore e macabro interesse mediatico nell’Italia di 14 anni fa. Parlo dell’uccisione di una ragazzina di soli 15 anni avvenuta in un paesino della Puglia, Avetrana. Il regista Pippo Mezzapesa dice che si è basato sulla lettura delle tre sentenze emesse in proposito e che ha “comunicato continuamente con la famiglia della piccola Sarah Scazzi”. La serie è angosciante, ma questo era prevedibile. Dal 1° novembre su Prime Video.
IL TRENO DEI BAMBINI Un’opera di poesia il nuovo film di Cristina Comencini IL TRENO DEI BAMBINI tratto dall’omonimo best seller di Viola Ardone (Einaudi). Il libro, tradotto in 30 lingue in tutto il mondo, ha posto l’attenzione su uno straordinario moto di solidarietà tra il nostro sud e il nord. Siamo nel 1946, la guerra è finita, ma ha lasciato tanta miseria nelle nostre regioni meridionali. Amerigo vive con la mamma (Serena Rossi bravissima anche come cantante), il fratellino è morto di malattia, il padre è sparito a cercare lavoro in America. Il piccolo è uno dei 70.000 bambini (c’era anche Concetta la nonna di Serena tra loro) provenienti da Napoli e dal sud in genere, che furono portati, grazie ad una iniziativa della Unione Donne Italiane del PCI, a delle famiglie del nord che dettero loro amore, cibo, abiti, istruzione, per poi rimandarli a casa una volta finita l’emergenza. A Modena Amerigo trova ospitalità da Derna, una ex partigiana (Barbara Ronchi) e si affeziona non solo a lei, ma anche ad un falegname che scoprendone il talento, gli regala un violino. Amerigo da grande (Stefano Accorsi)compie una scelta dolorosa ed egoistica che gli cambierà la vita. Dal 4 dicembre su Netflix
LIBRE Un po' “Bonnie e Clyde” e un po' “Arsenio Lupin”, LIBRE di Mélanie Laurent ha come interprete una star di “Emily in Paris”, Lucas Bravo, Trae spunto da una storia vera, quella di un ladro gentiluomo, Bruno Sulak, che “non ha mai sparato un colpo” e della strana amicizia che si crea fra lui e l’ostinato commissario che gli dà incessantemente la caccia (il francese Yvan Attal).