L’INCREDIBILE MONDO DI MARIO TESTINO di Anna Maria di Francesco
2024
Nei miei viaggi mi sono reso conto che quando un paese perde il legame tra la sua storia e il suo abito tradizionale, qualcosa di veramente prezioso è andato perduto. Comprendere il desiderio di appartenenza. La nostra identità ci è data soprattutto dal luogo in cui nasciamo e cresciamo a prescindere che lo ammettiamo o meno.
Sono le parole del fotografo Mario Testino che illustrano con chiarezza le intenzioni del suo nuovo progetto fotografico A Beautiful World in mostra in prima assoluta a Palazzo Bonaparte a Roma.
Il nucleo originario di questa svolta artistica di Testino viene dalle fotografie degli abiti tradizionali del suo Perù, un ritorno alle origini. Da qui l’inizio del nuovo percorso creativo. Sette anni di ricerca visiva in giro per il mondo. Più di 30 paesi visitati per individuare e testimoniare con la sua arte il carattere e l’unicità di ognuno di essi. Un’indagine quasi antropologica.
Ma facciamo un passo indietro. Chi è Mario Testino? Uno tra i più celebrati fotografi di moda e anche un raffinato ritrattista. Nel corso della sua lunga carriera ha ritratto moltissimi personaggi tanto da meritarsi l’appellativo di John Singer Sargent dei nostri tempi. Così l’ha definito infatti Terence Pepper curatore della famosa mostra Portraits presso la National Portrait Gallery di Londra del 2002. Suzy Menkes, ex International Editor di Vogue, ci ricorda invece che L'abilità di Testino è prima di tutto quella di cogliere l'attimo e di far emergere l'umanità dei suoi soggetti. Tutto ciò è testimoniato proprio da uno dei suoi lavori più memorabili. Infatti per Vanity Fair nel 1997 Testino ritrae Diana, principessa del Galles.
“Una delle mie più grandi esperienze nella vita- scrive Testino - è stata fotografare la principessa Diana. Non solo l'esperienza in sé è stata fantastica, ma mi ha aperto una porta perché ho iniziato a fotografare le famiglie reali d'Europa”.
.La mostra A Beautiful World, presentata da Arthemisia ed è visibile dal 16 maggio al 25 agosto 2024.
La visita si è rivelata un vero e proprio viaggio di scoperta. Il ritratto di un mondo intero di cui si celebra prima di tutto la profonda diversità, concetto da cui ripartire per abbattere pregiudizi e coltivare rispetto e tolleranza. Attraverso gli abiti, le maschere, gli ornamenti ritratti dal celebre fotografo ho capito l’essenza di un popolo e l’idea che ha di sé, il sistema di credenze che si cela dietro l’apparenza. Mi ha colpito molto il modo di procedere dell’artista, il suo approccio con le persone fotografate. Singolare e audace la scelta di ritrarre i suoi soggetti staccandoli dall’ambiente circostante, di fatto decontestualizzandoli. Ritraendoli in ambienti astratti riesce così a trasmettere l’incanto e la magia di un incontro breve tra gli individui e l’obiettivo della sua macchina fotografica. Di grande intensità la serie di scatti dedicati al sacro. In questo caso le differenze sono più radicali e profonde, dagli incappucciati della cristianità alle nudità dei santoni indiani. Si esce dalla mostra arricchiti e più consapevoli. Un consiglio seguite il percorso espositivo con l’audio guida, sarà la voce dello stesso Testino a spiegare la sua opera.
Info
La mostra Mario Testino. A Beautiful World è curata dall'illustre artista, scrittore e designer multidisciplinare Patrick Kinmonth. E’ patrocinata dal Comune di Roma. La produzione e l’organizzazione è a cura di Arthemisia in collaborazione con Domus Artium Reserve e il supporto dell’Uzbekistan Art and Culture Development Foundation. Sponsor Art Partner e Generali Valore Cultura. Media partner Urban Vision e la Repubblica. Mobility partner Frecciarossa Treno Ufficiale e Atac.
A Beautiful World
Palazzo Bonaparte
Piazza Venezia 5 00187 Roma
16 maggio- 25 agosto 2024