TEATRO: AL PARIOLI FINO A DOMENICA 11 FARA’ GIORNO
2024
TEATRO: AL PARIOLI FINO A DOMENICA 11 FARA’ GIORNO di Daniela d’Isa
E’ vero. Si ride e sorride con “FARA’ GIORNO”, al teatro Parioli di Roma fino all’11 febbraio. Ma ci si commuove e si piange, specie se si è in quell’età matura in cui arrivano i bilanci di una vita. Regalatevi questo spettacolo se potete. Scritta da una torinese (Rosa A. Manduni) e da un triestino (Roberto De Giorgi), la commedia, diretta magistralmente da Piero Maccarinelli, si svolge tutta in una camera modesta di Roma, dove Manuel, un fascistello spaccone e illetterato (Alberto Onofrietti) assiste Renato (Antonello Fassari, che raccoglie degnamente l’eredità del grande Gianrico Tedeschi, scomparso nel 2020), un vecchio partigiano che abita nel suo stesso palazzo e che ha inavvedutamente messo sotto con la macchina. La strana coppia, inizialmente mal assortita, acquista man mano una confidenza e una comunione inaspettate. Tutto sembra dividere i due, ma piano piano la regia di Maccarinelli fa avvicinare i due anche nei gesti, nell’eloquio, nel comune sentire. Quanto amore c’è in “Farà giorno”! Manuel, che non ha mai letto un libro, grazie a Renato prima si accosta ai “Tre moschettieri” di Dumas, per poi arrivare al più difficile “Guerra e pace” di Tolstoj, libro che ha accompagnato tutta la vita del vecchio comunista e che lui lascia a quel ragazzo diventato quasi un figlio. E a proposito di figli, un terzo personaggio si aggiunge alla coppia: è la figlia di Renato, Aurora (Alvia Reale), medico ed ex terrorista, che non vede il padre da trent’anni, quando lui la denunciò per la sua attività di militante nella lotta armata. Si riavvicinerà al padre, proprio anche grazie a quel ragazzo che trova ad assisterlo in casa sua.
Le scene sono di Paola Comencini, le musiche di Antonio Di Pofi.