MFW S/S 2024 CE N’È PER TUTTI I GUSTI! MARRAS, ETRO, CAVALLI, GUCCI, PRADA, DIESEL
di Stefania Giacomini
Eh sì, si sono viste proposte molto diverse tra loro. Se volete strabiliare ….guardate Antonio Marras: mette in campo per l’ esuberante collezione "Teatro dell'Opera" con Marisa Barenson che è stata una delle modelle più pagate al mondo per poi arrivare al cinema debuttando con la direzione italiana di Luchino Visconti, in “Morte a Venezia”.
Se amate le gonne scegliete quelle proposte da Marco De Vincenzo per Etro: sono loro le protagoniste in un tripudio di sperimentazione. Gonne a matita, a portafoglio, in versione mini, midi o maxi, proposte in monocromo, con ricami e stampe micro, persino in una grintosa versione in denim.
Siete rock ma romantiche? Allora Roberto Cavalli nell’ambientazione tropicale per la sfilata disegnata da Fausto Puglisi, ha presentato un vero e proprio "eden perduto".
Se siete essenziali guardate con curiosità le proposte di Sabato di Sarno il nuovo direttore creativo al suo esordio da Gucci. Ci si aspettava qualcosa di più ma il nuovo corso è orientato all'essenzialità, al gusto contemporaneo e alla sartorialità impeccabile.
Miuccia Prada e Raf Simons puntano su vestiti in parte eterei e leggeri, con una sorta di mantelline e poi giacche oversize su abiti a larghe frange. Ai capelli fasce extralarge, già perché avvilire cosi i capelli?
Un vero happening la sfilata Diesel disegnata da Glenn Martens. E’stata aperta a oltre sette mila persone. La denim couture dello stilista belga è sempre più lunare quasi post apocalittica. Abiti e camicie merletto come se fossero stracciati, poi un abito finto nudo che ricorda quello di Chiara Ferragni a San Remo suscitando molte polemiche ma Diesel a questo è abituato.