LE NOTE FILOSOFICHE DI FRANCO CALIFANO - GOOD IN ITALY

PRESIDENTE ON. SANDRA CIOFFI
IN COLLABORAZIONE CON ITA | ITALIAN TALENT ASSOCIATION
Direttore Stefania Giacomini
Project Web Manager    Raffaella Giuliani

GIORNALE REGISTRATO AL TRIBUNALE DI ROMA N. 197 DEL 2014
Fondatori Giacomini - Giuliani

Vai ai contenuti

LE NOTE FILOSOFICHE DI FRANCO CALIFANO di Sebastiano Depperu

Califano era un grande paroliere, per molti il “Prévert di Trastevere” per altri un filosofo. Ma a dieci anni dalla sua morte si riscopre Franco Califano di cui si sa ancora troppo poco e, di sicuro, è stato dimenticato da tutti coloro che non hanno voluto conoscere la sua vera natura, un mix tra poesia e pensiero filosofico adattato alla sua contemporaneità. Ora, però, sono in tanti che cercano di tracciare le sue orme. Sono due, infatti, i libri a lui dedicati. Il primo che lo riscopre in “Francamente Franco, il vero volto di Califano” (Castelvecchi editore) è il giornalista Marino Collacciani. L’autore, già inviato speciale de Il Tempo, per anni suo amico personale, ha presentato la sua opera davanti a centinaia di persone a Roma, il giorno prima dell’anniversario della morte dell’artista il 30 marzo 2013. C’erano gli amici del Califfo: Mita Medici, il suo amore più intenso e rimpianto; Enrica Bonaccorti; Edoardo Vianello (che ha curato la prefazione del libro), suo amico per 49 anni; Stefano Calvagna, regista del film “Non escludo il ritorno” premiato dalla critica al Festival di Cannes. La parte musicale è stata curata della cantautrice e poetessa Giulia Anania (autrice di alcuni testi di successo di Laura Pausini, Paola Turci, Malika Ayane, Elodie, Emma Marrone, Nek). “La sua onestà intellettuale è stata messa a repentaglio- scrive l’autore - da una vera e propria persecuzione che ha sparato ad altezza d’uomo su un genio capace di riprodursi in più di venti milioni di dischi finiti nelle case e nelle automobili per rivelare concetti profondi, assimilabili alla   natura   di   ciascuno   di   noi   solo   dopo un’attenta riflessione. “Si scrive solitudine, ma si pronuncia libertà”: era il credo di Califano, che sottintendeva anche la ricerca dell’antidoto dopo una severa autoanalisi.... Per Edoardo Vianello, nella prefazione: “Si tratta di una biografia intensa e ricercata quella realizzata da Marino Collacciani che si snoda in un racconto suggerito da mirate e inedite voci di testimoni desiderosi di aderire a un progetto, puro e disinteressato quale può essere solo l’anelito della ricerca di una verità: ovvero, la restituzione dell’enorme valore di un Artista come Franco Califano, disprezzato dai più per ignoranza e cieca rabbia, con le orecchie chiuse all’ascolto e gli occhi mai concentrati sulla profondità di testi che ancora oggi meritano riflessione, ricchi come sono di comparazioni, al punto di entrare di diritto negli schemi di un attualissimo pensiero filosofico”. Dunque un ritratto inedito che scava nella vita di un personaggio scomodo, una
narrazione a tutto tondo dell’artista, della sua fragilità e solitudine ma anche di una filosofia di vita unica espressa da canzoni indimenticabili. La controcopertina ospita il dipinto dell’artista internazionale Athos Faccincani - “Luce e sole, i pensieri di Franco”.
Altro libro che si trova in libreria, racconta di Franco Califano: ‘Prévert di Trastevere’ testo scritto a quattro mani per raccontare una vita tra parole e note. Giangilberto Monti e Vito Vita sono gli autori Vita, successi, canzoni ed eccessi del “Prévert di Trastevere”, pubblicato da Gremese Editore. Giangilberto Monti e Vito Vita hanno già scritto assieme “Gli anni d’oro della canzone francese”, un volume ricco di immagini d’epoca che ripercorre il momento migliore della canzone francese del Novecento attraverso i suoi protagonisti. Nel libro su Califano, i due autori raccontano la vita anticonformista di un artista discontinuo, un uomo di enorme talento, autore di grandi successi. Franco Califano era nato a Tripoli nel 1938 ma è cresciuto e ha vissuto a Roma dove è scomparso il 30 marzo 2013. La sua eredità? Circa 1000 opere tra canzoni e poesia. Ha scritto canzoni per i grandi nomi della musica italiana come Ornella Vanoni (La musica è finita, Una ragione di più), Mia Martini (Minuetto, La nevicata del ’56), Mina (Amanti di valore), Peppino Di Capri (Un grande amore e niente più), Bruno Martino (E la chiamano estate), Fred Bongusto (Questo nostro   grande amore) e tanti altri. Anche questo libro racconta dunque, l’avventurosa vita di Califano attraverso i racconti degli amici e dei collaboratori. Il tutto si intreccia con gli spunti autobiografici sparsi nelle sue canzoni: a cominciare da due capolavori come “Tutto il resto è noia (1977) e “La mia libertà”. (1981).
E non finisce qui .... si annunciano vari recital come “Quartiere mio” al Teatro Eroi con canzoni e testi del cantautore e poeta scomparso, di qualche giorno fa. Ne seguiranno altri .... Chissà se Franco Califano, dovunque sia, con il suo tono fintamente staccato non intoni uno dei suoi capolavori:  ‘Tutto il resto è noia, maledetta noia ’.......

GOOD IN ITALY © 2013  | PRIVACY POLICY  |   EMAIL GOODINITALY@GMAIL.COM
GIORNALE REGISTRATO AL TRIBUNALE DI ROMA N. 197/2014 | Direttore responsabile: Stefania Giacomini
_____________________________
Cierredata srl società per i servizi esterni - Servizi Web e audivisivi |  Sede Legale: Clivo di Cinna,221 – 00136 Roma Tel 06 80075967 Fax +39 1782201336 P.IVA 08838561002

Torna ai contenuti