DAVID DI DONATELLO 2020:LA RIVINCITA DI BELLOCCHIO | GOOD IN ITALY WEBTV
2020
DAVID DI DONATELLO 2020:LA RIVINCITA DI BELLOCCHIO di Daniela d'Isa
Date: 09/05/2020
SPETTACOLO | CINEMA
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DAVID DI DONATELLO 2020:LA RIVINCITA DI BELLOCCHIO di Daniela d'Isa
Sei statuette al bellissimo film di Marco Bellocchio (David Miglior Regista e Miglior Film) sul pentito di mafia Tommaso Buscetta interpretato da uno strepitoso Pier Francesco Favino, David per il miglior AttoreI.
Daniela d’Isa per #GoodinItalywebtv @StefiGiacomini Direttrice @cierredata Responsabile servizi web @loredanagelli @vivianabattaglione #premidavid #Raiuno #Cinema
@RobertoBenigni lo ha definito il Covid di Donatello, l’ambito premio del cinema italiano consegnato virtualmente l’8 maggio in una cerimonia andata in onda su Raiuno con i candidati collegati da casa, come si può e si deve in epoca di Coronavirus. L’emozione comunque non è mancata. L’ottantenne Bellocchio, uno dei maestri del cinema italiano, la cui corsa all’Oscar per il Miglior film straniero era stata stoppata lo scorso dicembre, ha avuto la sua rivincita e non solo personale. Pier Francesco Favino, che ha un seguito di un milione mezzo di fans in rete, ha stravinto il David come miglior Attore (il suoTommaso Buscetta entrerà nella storia del cinema) e la compagna Anna Ferzetti (anche lei candidata come Miglior Attrice non protagonista) ha fatto irruzione in rete baciando il suo “Picchio”. Luigi Lo Cascio (che nel film era il boss Totuccio Contorno) ha vinto come Miglior Attore non protagonista, allo stesso Bellocchio con Ludovica Rampoldi, Valia Santella e lo scrittore Francesco Piccolo è andato il David come Migliore sceneggiatura originale, Francesca Calvelli (compagna di Bellocchio), si è aggiudicata il David Miglior montatore.
Molto bello il messaggio che ha inviato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che si è molto rammaricato per non aver potuto ricevere i candidati del David al Quirinale, come tutti gli anni: “Il Cinema – come tanti grandi maestri italiani ci hanno insegnato – è l’arte del sogno. Per ricostruire il nostro Paese dopo la drammatica epidemia sarà necessario recuperare ispirazioni e, quindi, tornare a sognare e a far sognare”. Mattarella ha anche citato l’articolo 9 della Costituzione che affida alla Repubblica il compito di promuovere lo sviluppo della cultura e di tutelare il nostro patrimonio storico e artistico. Non staremo a elencarvi tutti i premiati, ma non possiamo tralasciare di citare la brava Jasmine Trinca, Miglior Attrice protagonista per “La dea fortuna”. Il delicato film di Ferzan Ozpetek ha ottenuto anche la statuetta per la Miglior Canzone originale, “Che vita meravigliosa”, andato ad Antonio Diodato. Baciato non solo dalla fortuna, il cantautore tarantino che ha vinto anche il Festival di Sanremo di quest’anno con il brano “Fai rumore”, è un vero talento.
Tre gli omaggi. A Sordi e Fellini per i cento anni dalla loro nascita e all’incredibile Franca Valeri che compirà veramente 100 anni fra poco.
Infine due curiosità: la signorina Snob non aveva mai ricevuto un David. La statua di Donatello invece, da cui trae il nome del Premio, si può ammirare nel Museo Nazionale del Bargello, a Firenze. Misura 158 centimetri di altezza ed è considerata l’emblema del Quattrocento italiano.