LUDOVICO EINAUDI: IL CONCERTO CHE ARRIVA DALLA MONTAGNA | GOOD IN ITALY WEBTV
2019
LUDOVICO EINAUDI: IL CONCERTO CHE ARRIVA DALLA MONTAGNA
di Stefania Giacomini
di Stefania Giacomini
Date: 23/03/2019
SPETTACOLO
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LUDOVICO EINAUDI: IL CONCERTO CHE ARRIVA DALLA MONTAGNA di Stefania Giacomini
Ciò che lascia senza fiato è il pubblico di giovani e giovanissimi che hanno gremito la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica al concerto di Ludovico Einaudi, accompagnato da Federico Mecozzi al violino e Redi Hasa al violoncello. Dopo oltre un’ ora e mezza di note che hanno dipinto la nostra mente come una tela bianca, l’entusiasmo è esploso con applausi calorosi e una standing ovation. Anche la seconda serata, ha registrato il tutto esaurito. E’ molto amato questo artista
che definirei “compositore e pianista dell’anima”.
In contemporanea con l'uscita del primo disco della serie di sette prevista da qui all'autunno, Ludovico Einaudi ha presentato dal vivo “Seven days walking”il titolo
del progetto musicale più ambizioso e visionario che l’artista abbia finora realizzato: sette dischi che verranno pubblicati nell'arco di sette mesi consecutivi. Tre anni e mezzo dopo “Elements”, il 15 marzo è uscito il primo disco di “Seven days walking
E il suo tour nel corso del 2019 toccherà le principali città d'Europa e Stati Uniti
Ascoltando la composizione, interpretata dalle sue mani sulla tastiera, con gli occhi chiusi, molti di noi spettatori abbiamo immaginato un bianco paesaggio montano ed infatti l’ispirazione nasce in montagna
Cosa abbia portato il compositore classico più ascoltato di tutti i tempi nello streaming e nelle classifiche alla concezione di questa nuova impresa, ve ne parla lui stesso:
“Nel gennaio dell'anno scorso facevo lunghe passeggiate in mezzo alla neve, seguendo più o meno sempre lo stesso percorso – spiega Einaudi -Nevicava molto e coi pensieri mi perdevo dentro quello stato di tormenta in cui le forme, spogliate dal freddo, avevano perso i loro contorni e colori. Forse quella sensazione di essenza estrema è all'origine di questo album.”
Il compositore, che rapisce l’attenzione e l’apprezzamento di diverse generazioni, spiega meglio la concezione di questa sua nuova impresa.
“……. Associavo il tutto al camminare, all'esperienza di fare e rifare gli stessi percorsi, scoprendo ogni volta nuovi dettagli. E così alla fine ho deciso di inserire tutte le versioni in un percorso di ascolto labirintico, per entrare nei meandri del processo creativo e per capire come un'idea musicale si possa sviluppare in tante direzioni, cambiare ogni volta che viene eseguita e cambiare nuovamente quando viene ascoltata.”
Il disco verrà registrato in autunno a Schloss Elmau in Germania e negli Air Studios di Londra con Ludovico Einaudi al pianoforte, Federico Mecozzi al violino e Redi Hasa al violoncello
“Seven days walking” è suddiviso in sette episodi, ognuno dei quali è focalizzato su alcuni temi principali, sette variazioni intorno a uno stesso percorso immaginario o sette momenti diversi dello stesso itinerario. Sette album dal Day One al Day Seven che, dopo l'uscita del 15 marzo, verranno pubblicati in digitale a scadenza mensile fino a essere riuniti in cofanetto nell'autunno 2019.
Ed allora la passeggiata tra suoni ed immagini evocata dalle note di Einaudi, già in questo primo episodio è di sicuro intrigante: un viaggio musicale affascinante per tutti e non solo per gli esperti di musica.
Intanto con generosità a concerto concluso, Ludovico Einaudi ha concesso l’apprezzato bis e con modestia, tipica di chi è grande , insieme ai suoi musicisti, ha ringraziato, con un profondo inchino, alla fine del concerto, l’entusiasmo del pubblico.. E’ una vera eccellenza italiana della musica.
Per sapere di piu’ su Ludovico Einaudi
https://it.wikipedia.org/wiki/Ludovico_Einaudi
foto di Musacchio/Ianniello/Pasqualini
foto e video dell’inchino di Goodinitalywebtv