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ORA TI CURO IO - HO PRESO IL CANCRO PER LE CORNA
Date: 22/05/2018
LIBRI
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ORA TI CURO IO - HO PRESO IL CANCRO PER LE CORNA di Stefania Giacomini

Ora ti curo io - Ho preso il cancro per le corna" il titolo di un libro intenso e coinvolgente pubblicato da Cuzzolin Editore, scritto da Marina Ripa di Meana con l'amico di sempre, il giornalista Marino Collacciani, suo primo ufficio stampa nel lontano 1976. "Quando stiamo bene – sosteneva Marina – la vita è scontata: invece, quando le forze diminuiscono piano piano, godi dei privilegi della giornata, delle cose belle”. Così, “Ora ti curo io – Ho preso il cancro per le corna" – diventa una sorta di testamento, uno spot verso un ottimismo non sfrenato bensì consapevole. Sta a ciascuno di noi coglierne i significati, destinando riflessione e applicazione agli accadimenti quotidiani, anche con un sorriso che schizza fuori tra le pieghe del dolore.

Un libro scritto a quattro mani, parole e musica dell’anima di entrambi gli Autori, concetti e suoni plasmati dalla sensibilità, da esperienze personali o indirette, ma ugualmente vicine e decisive, con la capacità di mettere in discussione le proprie emozioni al cospetto di una realtà troppo più grande per essere affrontata con la presunzione di ignorarne lo strapotere, ma con la consapevolezza di potersi sentire coraggiosi e fieri artefici di una battaglia.

Quarantadue anni di amicizia portano gli autori a confrontarsi liberamente sul tema del cancro che ha colpito Marina nel gennaio del 2001. Da un rene all’altro con varie metastasi, cambi di terapia e sofferenze durante le quali emergono costantemente forza, coraggio, dignità e anche un pizzico di ironia che non è mai mancato nella vita di una donna, spesso clamorosamente fuori dagli schemi. Il lavoro ultimato a fine novembre è stato pubblicato a febbraio, poco dopo la sua morte (5 gennaio). Successivamente, la morte del marito Carlo a meno di due mesi di distanza (2 marzo), nel rispetto del dolore, ne ha ritardato la presentazione al pubblico. Dal racconto di una fiera battaglia emergono spaccati inediti di storia italiana e tanti piccoli tasselli di una personalità forte quanto controversa e, comunque, come quella di tutti gli esseri umani soggetta alla sofferenza e ai problemi quotidiani.

Successo a Palazzo Ferrajoli, nel cuore di Roma: oltre 250 persone hanno partecipato alla presentazione del libro .Alcuni passi sono stati letti da  Marina Tagliaferri, attrice di teatro e popolare volto televisivo nel ruolo di protagonista di "Un posto al sole
Tra i relatori oltre Marino Collacciani e l'editore Maurizio Cuzzolin - erano presenti l'ex ministro prof. Francesco De Lorenzo, il figlio adottivo di Marina, Andrea Ripa di Meana Cardella e lo storico produttore cinematografico Pietro Innocenzi. Proprio da Innocenzi, produttore di idee e di storie italiane (basti ricordare due delle 300 pellicole da lui prodotte, "I Vitelloni" e "Fumo di Londra")è arrivata la proposta :il suo interesse nello sviluppo di una sceneggiatura per una serie tv che racconti anche attraverso l'ultimo libro di Marina - ricco di spunti inediti e profondi - la vita di una donna inimitabile.  "Farne solo un film sarebbe riduttivo e comunque da presuntuosi, volendo pretendere di racchiudere tanti episodi straordinari in un unico filamento", ha detto Pietro Innocenzi.

Commovente l’intervento di Andrea Ripa di Meana che ha ricordato gli ultimi istanti di vita della madre adottiva, nell'arco della settimana che ha preceduto l'ultimo pranzo di Natale nella casa in Prati. L'editore Maurizio Cuzzolin sposò subito l’idea di Marino Collacciani e di Marina di raccontare una storia vera - ha dichiarato - da trasmettere alla gente  per un approccio diverso nell'affrontare la battaglia contro il cancro. Il libro è inserito nella collana "Protagonisti".

Di grande spessore l'intervento dell'ex ministro, prof. Francesco De Lorenzo che da tre decenni è divenuto il paladino della lotta contro il cancro quale presidente di due Associazioni Nazionali - la Federazione Italiana delle Associazioni di Volontario in Oncologia (FAVO) e l'Associazione Italiana Malati di Cancro Parenti e Amici (AIMAC) che raccolgono oltre 600 sigle di volontari in Italia e più di 400 in Europa.
Dal canto suo, il coautore Marino Collacciani  ha ricordato le difficoltà emotive incontrate con Marina nello sviluppo del racconto, ma soprattutto le dinamiche di approccio utilizzate da lei con fierezza e intelligenza, coraggio e umiltà quando riconosce di non essere stata uno stereotipo di madre modello, nel non accordare le giuste attenzioni che avrebbe meritato la pur adorata figlia Lucrezia.

Gli Autori:
Marina Ripa di Meana,
all’anagrafe Maria Elide Punturieri, nasce a Reggio Calabria il 21 ottobre 1941. Dopo poco tempo la sua famiglia (il padre è un avvocato) si trasferisce a Roma e a vent’anni sposa Alessandro Lante della Rovere: dal matrimonio nasce Lucrezia, sua unica figlia naturale. Stilista d’alta moda, frequenta i protagonisti italiani della vita economica e politica che trascina nei locali notturni alla moda di una Capitale “blindata” durante gli Anni di Piombo. Provocatrice e acuta osservatrice, lancia campagne ambientaliste che conduce al fianco del suo secondo marito, Carlo Ripa di Meana, e poi del figlio adottivo Andrea Cardella. Autrice di libri di successo, ha convissuto 17 anni con la malattia che racconta con forza e ironia sino all’ultimo. Si è spenta a Roma il 5 gennaio 2018.

Marino Collacciani, 63 anni, nato ad Avezzano, padre di Andrea, 34 anni e Riccardo, 25, laureato in Giurisprudenza a “La Sapienza” di Roma. Giornalista professionista de “Il Tempo” per 43 anni, ha realizzato da inviato speciale inchieste e reportage in Italia e in molti Paesi del mondo. E’ Autore di due memorabili scoop: la scoperta del “massacro del Circeo” e l’arresto di Enzo Tortora. E’ stato il “delfino” delle cronache nazionali durante gli Anni di Piombo. Agli inizi della sua carriera giornalistica conosce Marina Lante della Rovere e ne diventa il suo primo ufficio stampa nel 1976. Nasce un’amicizia profonda e disinteressata che lo porta a conoscerla negli aspetti più reconditi dell’anima. Esperto di comunicazione e scrittore di numerosi saggi, è docente presso l’Università e Campus e direttore della rivista medico-scientifica “My Life”

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