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2018

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SVELAT…@...MENTE di Stefania Giacomini

Date: 13/03/2018

ARTE CULTURA SPETTACOLO, SOCIALE

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SVELAT…@...MENTE di Stefania Giacomini

Ho conosciuto Valeria Catania in una sua personale, alcuni anni fa a Il Margutta ristorarte, e sempre ne ho apprezzato la forza espressiva delle sue sagome e dei suoi profili. Ora l'ho ritrovata a Cinecittà con un'opera monumentale. SVELAT…@…MENTE alto 3,70 m ; Base :3 x3 m; Peso: 9oo kg; Materiale: metallo trattato. Sono le caratteristiche del monumento di SVELAT…@…MENTE di Valeria Catania, nella sede del Municipio VII di Roma, a Cinecittà. Una grande installazione permanente: tre forme svettanti, culminanti ognuna con un triangolo, e sormontate da un profilo. I profili sono da sempre legati alla poetica di Valeria Catania.

“Con i profili ho voluto ricordare tutte quelle persone che sono state cancellate dalla violenza"- afferma l'artista - " .....perché non si ripeta mai più l’Olocausto. Il compito dell’arte è quello di lottare per conquistare con la creatività le anime di chi ha nelle proprie mani il destino del mondo, sottolineando che solo la civiltà e il rispetto reciproco salveranno questo pianeta”.

La Capitale, con quest’opera, si pone in primo piano per la sensibilità dimostrata nei confronti degli ultimi: “Ringrazio il Municipio VII presieduto da Monica Lozzi,- continua l'artista - che permetterà a Roma di essere protagonista delle battaglie di civiltà contro ogni persecuzione, e il Coordinamento Colt”. Catania riesce a esaltare la natura umana e i profili che distinguono e caratterizzano un’originalissima creatività.

Note biografiche

Nata a Lecce, si trasferisce a Roma dove attualmente vive e lavora. Artista concettuale, pittrice, scultrice, performer concentrata su tematiche di interesse collettivo e affascinata dalla profondità di ciascun individuo, sperimenta l’interdipendenza tra tecniche e forme capaci di coinvolgere in un’esperienza sinestetica totalizzante. Il 2016 è stato caratterizzato dalla realizzazione di “ Spiritu..@..lmente” per il Giubileo Strordinario della Misericordia. Nel suo percorso di ricerca, “Arte al tatto”, il primo ciclo di formazione a cura di Simonetta Baroni presso il Museo Macro di Roma, ha caratterizzato la sua volontà di scegliere la promozione e la valorizzazione delle potenzialità umane attraverso l'arte. Nel circuito delle esposizioni nazionali e internazionali ha partecipao alla 54esima Biennale di Venezia, nel padiglione Italia di Torino, su selezione di Vittorio Sgarbi. Vincitrice del Premio Internazionale Open Art, vanta diverse esposizioni nei musei sia italiani che europei.