I POLIEDRI DI ADRIANO GRAZIOTTI | GOOD IN ITALY WEBTV
2018
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I POLIEDRI DI ADRIANO GRAZIOTTI di Stefania Giacomini
Date: 05/02/2018
ARTE CULTURA SPETTACOLO
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I POLIEDRI DI ADRIANO GRAZIOTTI
Alla Biblioteca Angelica di Roma la prima grande esposizione di una parte (60) dei circa 120 poliedri della collezione capitolina del maestro Adriano Graziotti.
Tale mostra è stata possibile grazie alla collaborazione di vari organismi istituzionali e privati di cui si parla nel servizio
Non si è trattato dell’ennesima "installazione artistica" più o meno "astratta", più o meno "sociale" ma di una complessa opera scientifica e filosofica, in perfetta linea con un lignaggio sapienziale
I poliedri sono figure geometriche solide, realizzate
attraverso la congiunzione di figure piane regolari o irregolari. I poliedri regolari (cioè dotati di una simmetria geometrica) sono in numero limitato e sono stati studiati in tutte le civiltà della terra, ma in particolare nella Magna Grecia.
Un poliedro si dice regolare se tutte le sue facce sono poligoni regolari, uguali fra loro e tutti i diedri e gli angoloidi sono uguali fra loro. I poliedri regolari che si possono costruire sono 5, noti anche come solidi platonici. Da tali poliedri possono derivarne centinaia di altri.
La storia dei poliedri è connessa alla storia della matematica e della geometria, ma ancor più a quella della filosofia e della scienza in genere. I poliedri entrano inoltre in ogni altra disciplina, a partire dalla musica. Lo studio della geometria dei poliedri dovrebbe costituire la base delle discipline scientifiche nelle scuole superiori e nelle università. Purtroppo invece la materia è assai poco approfondita, confinata a una branca della geometria solida nella quale si studiano solo gli aspetti "tecnici" di queste strutture meravigliose e "archetipiche" e assai meno gli aspetti cosmologici e metafisici.