ITA - SILVIA GRILLI
2017
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ITA | SILVIA GRILLI
Date: 07/12/2017
ITA | OCCHIO SUL MONDO
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Premio giornalistico periodici:
Silvia Grilli, Direttore di Grazia
Quando aveva
cinque anni e le chiedevano che cosa avrebbe voluto fare da grande, rispondeva:
«Aprire un’edicola». Ha fatto la barista a Parigi, risolto delitti per il
quotidiano La Notte, seguito Antonio Di Pietro e Giuliano Ferrara al Mugello
per Il Giornale. Ha lavorato per sei quotidiani, sei settimanali, tre mensili.
Si è fatta arrestare dalle guardie islamiche in Egitto, clonare in Kentucky e
ha provato a prendere la Sars in Cina, tutto per Panorama. Quando lavorava in
America ha baciato
Barack Obama su un sentiero della South Carolina ed è stata anche chiusa una settimana dentro il Terminal 4 dell’aeroporto Kennedy per provare che impressione fa. Ma la missione più complicata è stata portarsi la figlia Annina e la baby sitter Irina alle sfilate di Parigi, mentre con l’Ipad seguiva la chiusura delle pagine di Grazia. Perché dal 6 dicembre 2012 Silvia Grilli è passata dalla vicedirezione di Panorama alla direzione del settimanale Grazia, che dedica articoli e rubriche anche a settori del food and wine e del design.
Laureata in lingue e letterature straniere all’università Ca’ Foscari di Venezia, ha imparato l’esatta pronuncia di «world» da Mick Jagger in una suite di Londra. Ha capito davvero gli stilisti quando è entrata dentro la stanza guardaroba di Giorgio Armani, piena di identiche magliette blu di cashmere e seta. Malata di cronaca e anche di moda, è un’insopportabile perfezionista, d’altronde è della Vergine, nessuno è perfetto.