L’ARTE DEL RIUSO RIQUALIFICA SPAZI ABBANDONATI – RISCATIFESTIVAL 2020 di Stefania Giacomini
ATTUALITA'
11 vetrine e 18 artisti. Un connubio per lanciare un messaggio anche a chi ci governa. L’arte con la forza del suo linguaggio degli oggetti scartati e nobilitati, spinge verso la ripresa di un futuro più sostenibile e consapevole
Riscarti festival per l’8va edizione dal 21 al 29 novembre, durante la settimana Europea della Ridu-zione dei Rifiuti- SERR, nel centro di Roma che, al passo coi tempi, promuove una nuova fruizione dell’arte. Opere in vetrina , che mostrano la rigenerazione dei materiali e della cultura. Riscarti fe-stival è fruibile mentre si passeggia dall’esterno delle vetrine di un Ex-Temporary shop chiuso, e sulle piattaforme digitali con contenuti multimediali che arrivano a tutti.
Luogo d'eccezione sono le 11 vetrine della Galleria Alberto Sordi a Piazza Colonna, negli affacci su via del Corso e Via del Tritone: uno spazio che viene temporaneamente riqualificato dall’arte.
Gli artisti dal 16 Novembre uno alla volta sono stati protagonisti isolati della vetrina a loro asse-gnata svelando il proprio intervento artistico. Hanno staccato la carta dalle vetrine, per collocarvi le opere, allo stesso tempo denunciando anche l’isolamento dell’arte e della cultura ai tempi del Co-vid. Partecipano, tra gli altri, oltre la Città dell’Arte Fondazione Pistoletto, Fabio Ferrone Viola, Bruno Melappioni, Cristiano Muti, Luisa Briganti e Maria Luna Storti anche l’architetto Ludovica Cirillo, (uno dei 200 talenti italiani di TNT concorso ministeriale del 2010) che dal Giappone ha accettato l’invito per allestire una vetrina con alcuni suoi byLUDO ecotechbijou tra i più artistici, iconici e premiati anche all’estero.
Può sembrare superficiale parlare di sostenibilità e arte in una situazione di emergenza, ma altresì sappiamo che il linguaggio creativo è necessario per la sopravvivenza emozionale e ci aiuta ad im-maginare un Pianeta migliore.
Il 23 Novembre “Radio Rock”: Il riciclo è rock, la radio è green ha premiato l’opera di Bruno Melappioni E fino al 29 si svolge votazione popolare sui social (@riscartifest e fa-cebook.com/riscartifest) per il premio all’opera Riscarti 2020. E al vincitore cosà andra? Una medaglia realizzata da Backbo (ingegneri della sostenibilita di Bologna )con vecchi vinili incisi e intagliati dai nuovi software della tecnologia circolare.
“Crediamo nella ripartenza degli stili di vita sostenibili nelle città. Proprio in questo momento in cui la relazione tra Uomo e Ambiente è più stretta che mai,” racconta Marlene Scalise, Direttrice arti-stica e ideatrice di Riscarti festival. “Non bisogna più procrastinare, si è già fatto a lungo, ora è il momento di lanciare un messaggio unitario per la cultura sostenibile e per la ripartenza economica”
Per Votare la vostra opera preferita questi i link (@riscartifest e facebook.com/riscartifest