ADDIO A BERNARDO BERTOLUCCI, L’ULTIMO MAESTRO di Daniela d'Isa
Date: 21/12/2018
ARTE | CULTURA | SPETTACOLO
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ADDIO A BERNARDO BERTOLUCCI, L’ULTIMO MAESTRO di Daniela d'Isa
Quando al teatro Argentina di Roma si è ricordato Bernardo Bertolucci, scomparso il 26 novembre scorso a 77 anni, il mondo del cinema internazionale ha accolto subito l’invito della vedova Clare Peploe. Tutti commossi, partecipi, ognuno con un aneddoto; qualcuno, come Stefania Sandrelli, con un silenzio sul palco che ha detto
tante cose. Bernardo Bertolucci è ad oggi l’unico italiano che abbia vinto l’Oscar come miglior regista (“L’ ultimo imperatore”). Noi vogliamo citare almeno quel meraviglioso affresco italiano che racconta le lotte dei contadini emiliani, che è “Novecento”;c’è chi invece preferisce “Il piccolo Buddha”, chi, come Martin Scorzese, parla di un film meno noto, “Prima della rivoluzione”. Qualcuno mette in guardia dal ricordarlo per la scabrosissima scena de “L’ultimo tango a Parigi”, che fu addirittura mandato al rogo nel 1976, altri citano “Il conformista” o “Il tè nel deserto”. Mentre su un maxi schermo un pensoso Bertolucci sembra guardare uno ad uno gli amici che lo omaggiano, il maestro Ennio Morricone si commuove fino alle lacrime parlando dei cinque film fatti insieme “senza mai un disaccordo”. E poi ancora Richard Gere, Sharon Stone, Wim Wenders, John Malkovich, Pedro Almodovar, Steven Spielberg e poi i nostri Niccolò Ammanniti, Paolo Sorrentino, Vittorio Storaro, Liliana Cavani, Laura Morante, Valeria Bruni Tedeschi. Tutti insieme per rendere omaggio all’ultimo dei grandi Maestri del cinema italiano.