E' SCOMPARSO MARCHIONNE: 'IL MANAGER CHE AMO' L'ITALIA' | GOOD IN ITALY WEBTV - GOOD IN ITALY

PRESIDENTE ON. SANDRA CIOFFI
IN COLLABORAZIONE CON ITA | ITALIAN TALENT ASSOCIATION
Direttore Stefania Giacomini
Project Web Manager    Raffaella Giuliani

GIORNALE REGISTRATO AL TRIBUNALE DI ROMA N. 197 DEL 2014
Fondatori Giacomini - Giuliani

Vai ai contenuti

HOME | E' SCOMPARSO MARCHIONNE: 'IL MANAGER CHE AMO' L'ITALIA'  
|  ARCHIVIO    

E' SCOMPARSO MARCHIONNE: 'IL MANAGER CHE AMO' L'ITALIA'  
Date: 25/07/2018
IMPRENDITORIA | OCCHIO SUL MONDO
______________________________________________
CINEMA E MODA INSIEME A CINECITTÀ.
Altaroma giugno 2018  

"L'Italia è un Paese che deve imparare a volersi bene, deve riconquistare un senso di nazione".
"La prospettiva con cui ci si deve muovere non può essere quella assistenziale. La cultura dell'assistenzialismo produce dipendenza e spegne lo spirito di iniziativa e il senso di responsabilità".
"Ho grande rispetto per gli operai e ho sempre pensato che le tute blu quasi sempre scontino, senza avere responsabilità, le conseguenze degli errori compiuti dai colletti bianchi"

Ho voluto iniziare cosi il mio articolo Queste frasi, in parte, sono il pensiero e la filosofia di Sergio Marchionne, grande manager italiano, che ha risollevato le sorti della Fiat, colpita da una grave crisi, dopo la morte di Umberto Agnelli, e quella della americana Chrysler riuscendo a fare la fusione col timbro 'made in italy'.
Ci ha lasciato a 66 anni , dopo giorni di coma profondo a seguito di embolia cerebrale durante l' intervento alla spalla.
Nato a Chieti il 17 giugno del 1952, figlio di un carabiniere .Con la sua famiglia è emigrato in Canada, a soli 14 anni. Doppia nazionalità: Italiana e canadese. Si è laureato in Filosofia e in Legge a Toronto e in Economia e Commercio a Windsor. Dopo incarichi nel campo legale tra Canada e Stati Uniti , poi tornato in Europa, ha ricoperto incarichi manageriali . In Fiat arriva nel 2003 come consigliere di amministrazione , solo dopo un anno diventa amministratore delegato , carica che mantiene quando la casa del Lingotto diventa FCA (Fiat Chrysler Autmobiles), dopo aver acquisito la fabbrica americana. Diventa presidente di Ferrari e presidente di Cnh Industrial. Quando Marchionne arriva a dirigere la Fiat, il gruppo vale 4 miliardi di euro , non produce utili ed è schiacciato dai debiti. Oggi,non solo, ha raggiunto il traguardo del ' debito zero' ma la holding Exor: Fca, Ferri e Cnh capitalizza 65 miliardi di euro . Il successore di Marchionne si trova in eredità altre sfide come le future super auto ibride ed elettriche, il suv 'Ferrari' e il 'polo di lusso' Alfa -Maserati.
Marchionne, figlio di un carabiniere e di una famiglia di emigranti italiani , è riuscito a realizzare ' 'il sogno impossibile' sempre con modestia e polso fermo. Lo ricorderemo come il ' manager col maglione' ma a lui importava piu' la sostanza che la forma. E deve essere un esempio positivo per i nostri giovani italiani che sebbene vadano in molti all'estero per la loro formazione non devono dimenticare il loro paese come , appunto, ha fatto Sergio Marchionne.
Notizie tratte da Askanews


GOOD IN ITALY © 2013  | PRIVACY POLICY  |   EMAIL GOODINITALY@GMAIL.COM
GIORNALE REGISTRATO AL TRIBUNALE DI ROMA N. 197/2014 | Direttore responsabile: Stefania Giacomini
_____________________________
Cierredata srl società per i servizi esterni - Servizi Web e audivisivi |  Sede Legale: Clivo di Cinna,221 – 00136 Roma Tel 06 80075967 Fax +39 1782201336 P.IVA 08838561002

Torna ai contenuti