TORNA MAREFUORI E NON CE N’E’ PER NESSUNO di Daniela d’Isa
Non provatevi a dire che MAREFUORI somiglia a “Gomorra”: Roberto Sessa (fondatore di Picomedia e produttore con Raifiction della serie fenomeno) non ci sta: “Se le poste italiane hanno deciso di stampare un francobollo con Marefuori penso che il messaggio che vogliamo veicolare è molto diverso da quello di Gomorra: noi vogliamo far scorgere una luce in fondo al tunnel, un domani per questi ragazzi rinchiusi nel carcere minorile di Nisida”. La terza serie si è chiusa (135 milioni di visualizzazioni su RaiPlay) con un colpo di pistola che ci ha lasciato senza fiato, perché ci si è domandati che sorte facevano tre interpreti cardine della serie. Lo scontro sanguinoso tra i Ricci e i Di Salvo, si sa, ha coinvolto i rampolli dei due clan. Che fine faranno Rosa, Carmine, Mimmo, Kubra, Doberman, Cucciolo e Micciarella? Ormai stanno per diventare tutti maggiorenni e un cambiamento è inevitabile. La quarta serie sarà quella della maturità.
Cristiana Farina e Maurizio Careddu, che hanno ideato Marefuori, hanno riscritto alcune storie di cui erano venuti a conoscenza frequentando alcune carceri minorili italiane, ma è anche la bravura degli interpreti, qualcuno anche alla prima prova d’attore, che ha saputo catturare l’attenzione di milioni di telespettatori. Venduta in tutta Europa, Marefuori avrà una sua versione anche negli Stati Uniti. Fino ad ora questa sorte era toccata solo a “Doc”, prodotta da Lux Vide con protagonista Luca Argentero. La quarta stagione di Marefuori è visibile su RaiPlay dal primo febbraio con i primi sei episodi e poi su Rai2 va in onda dal 14 febbraio per sei settimane. Si sta lavorando anche alla quinta e sesta serie e si farà anche un film, con gli stessi interpreti.
Intanto, dopo un debutto trionfale a Napoli, la trasposizione teatrale di Marefuori, realizzata da Alessandro Siani, ha ricominciato il suo cammino. Il musical sarà al Teatro Alfieri di Ragusa, dal 2 al 4 febbraio; a Milano, Teatro Arcimboldi, dal 14 al 18 febbraio; ad Assisi, Teatro Lyrick, il 20-21 febbraio; a Bari, Teatro Team, il 24-25 febbraio; a Roma, Teatro Brancaccio, dall’1 al 3 marzo; a Bologna, Teatro Europa, dal 15 al 17 marzo.