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FESTA DEL CINEMA DI ROMA | E’ NATA UNA STELLA
di Daniela d'Isa

Alla Festa del Cinema di Roma (18-29 ottobre 2023) è nata una stella nella regia cinematografica italiana, quella di PAOLA CORTELLESI. Il primo film da regista della poliedrica attrice (49 anni, romana, una delle poche che richiama gente al botteghino del nostro malmesso cinema italiano) è in bianco e nero, ambientato nella Roma popolare del 1946 e si intitola C’E’ ANCORA DOMANI. Delia (la Cortellesi) è madre di tre figli e moglie di Ivano (VALERIO MASTANDREA), un uomo autoritario che picchia la moglie ed educa i figli al maschilismo che, come hanno fatto notare attori e regista, è ben lungi dall’essere sconfitto nei nostri giorni. Quando gli spettatori (dal 26 ottobre in molte sale in tutta Italia) scoprono il contenuto di una misteriosa lettera che arriva a Delia, la malinconia e il grigio della storia (scritta dalla stessa regista ricordando i racconti di mamma, nonna e bisnonna con GIULIA CALENDA e FURIO ANDREOTTI) si tinge di speranza, con una che è stata una delle più grandi conquiste per le donne italiane: il voto.

MUR
Dal primo dopoguerra, facciamo un salto temporale  al marzo del 2022: da pochi giorni la Russia ha invaso l'Ucraina e l'intera Europa si è mobilitata per dare asilo ai rifugiati. Ebbene nel luglio dello stesso 2022 la Polonia, che pure si è distinta per l’accoglienza dimostrata per gli ucraini, ha portato a termine la costruzione di un muro, una recinzione di acciaio di 186 chilometri, una striscia di terra che corre lungo tutto il confine bielorusso, chiamata zona rossa. E in quella zona KASIA SMUTNIAK, la quarantanovenne attrice polacca (ormai naturalizzata italiana e sposata con il produttore DOMENICO PROCACCI), per denunciare la vergogna di questa ennesimo muro, è andata e ha girato (quasi tutto col cellulare per non farsi notare), il suo primo film da regista, MUR, il muro, che è nelle sale. Da vedere.

DIABOLIK CHI SEI?
Ci porta nel mondo di un fumetto popolarissimo negli Anni Settanta, DIABOLIK CHI SEI?, ultimo capitolo che i fratelli MANETTI hanno dedicato all’affascinante ladro e alla sua compagna Eva Kant. La novità di questo terzo capitolo dedicato a Diabolik è il ruolo fondamentale delle due donne, che risolveranno i problemi dei loro amori. Si tratta di MIRIAM LEONE (nel film Eva Kant), che è arrivata alla Festa all’ottavo mese di gravidanza e ha trovato un’amica in MONICA BELLUCCI, che nel film è Altea, la sensuale duchessa innamorata dell’ispettore Ginko, che ha il volto del gettonatissimo VALERIO MASTANDREA. Fasciata in un -brutto- vestito grigio di Dolce&Gabbana che haimè ne sottolineava la linea un po' appesantita, la Bellucci è arrivata sul red carpet romano con il suo nuovo amore, il regista americano TIM BURTON (noto per “Edward mani di forbice” e “La fabbrica di cioccolato” ambedue interpretati da Johnny Depp).Dal 30 novembre al cinema.

ISABELLA ROSSELLINI PREMIO ALLA CARRIERA
In una Festa piena di donne attrici, sceneggiatrici e registe, uno dei Premi alla carriera è stato assegnato a ISABELLA ROSSELLINI, grazie alla quale si è potuto rivedere con lei sul tappeto rosso RENZO ARBORE, per cui la giovanissima Isabella faceva divertenti reportage dall’America nell’ indimenticabile programma cult della RAI, L’ALTRA DOMENICA.

TE L’AVEVO DETTO
Tante donne famose sono anche nel film diretto da GINEVRA ELKANN, TE LO AVEVO DETTO, che ci trasporta in una Roma apocalittica, colpita da una anomala ondata di calore che raggiunge i 40 gradi nel periodo natalizio. Qui però va detto che, nonostante la presenza di attrici del calibro di VALERIA GOLINO (una pornostar in declino che fa tanto Cicciolina), VALERIA BRUNI TEDESCHI (una mamma che vive la religione in maniera paranoica) e ALBA ROHRWACHER (un’attrice che combatte inutilmente l’alcolismo), il film non decolla e rimane angoscioso e nebuloso come l’atmosfera asfissiante dell’ambiente in cui è immerso.

LA STORIA
Da uno dei più famosi romanzi del Novecento e sicuramente il più famoso di ELSA MORANTE, LA STORIA, è tratta l’omonima serie tv (nel primo semestre del 2024 su RAIUNO) in otto puntate diretta da  FRANCESCA ARCHIBUGI. E qui la qualità risale: siamo di nuovo a Roma, nel quartiere San Lorenzo. La bravissima JASMINE TRINCA è Ida, ebrea da parte di madre, fa la maestra, ha un figlio quindicenne attratto dai modi beceri del fascismo imperante e dopo essere stata violentata da un tedesco partorisce un secondo figlio.

L’ultimo film che abbiamo selezionato per gli amici di Good in Italy, è nelle sale ed è diretto da un’altra donna, ROBERTA TORRE. Ancora una volta l’interprete è ALBA ROHRWACHER, che  si cimenta con un mito indimenticabile del nostro cinema, Monica Vitti. In MI FANNO MALE I CAPELLI Monica (Alba Rohrwacher appunto) sta perdendo la memoria, la stessa terribile sorte toccata alla Vitti e per non peggiorare instaura un fantastico dialogo con la grande attrice. Si veste come lei, scrive in un libriccino i dialoghi dei suoi film più famosi, obbliga il marito Edoardo (FILIPPO TIMI) a seguirla in questo suo gioco melanconico e molto struggente.

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